VILLA REY, SEDE ASI A TORINO, OSPITA LA MOSTRA DELLA PITTRICE CARLA MANFREDINI: UNA VITA DEDICATA ALL’AUTO

Le opere dell’artista Carla Manfredini sono protagoniste di una mostra ospitata dal 20 dicembre al 17 gennaio a Villa Rey, storico palazzo immerso nel verde della collina torinese e sede dell’ASI, l’Automotoclub Storico Italiano. L’esposizione presenta 80 dipinti originali, realizzati con matite e tempere che ritraggono automobili d’epoca accompagnate da una serie di contributi, tra lettere, messaggi, attestati di stima ricevuti da personalità illustri, collezionisti e appassionati, che negli anni hanno espresso il loro gradimento per le opere dell’artista.

La produzione di Carla Manfredini abbraccia un periodo che va dagli albori dell’automobile fino ai primi Anni ’60, dall’epoca nostalgica dei pionieri fino ad alcune delle più belle creazioni del dopoguerra. Tra i modelli rappresentati ci sono le prime Fiat, Peugeot, De Dion-Bouton, le piccole Citroën, grandi americane come Cadillac, Packard e Duesenberg, spider inglesi come MG, Aston Martin e Jaguar, e poi ancora Fiat “Topolino” in varie versioni, le eleganti Lancia, le prime Ferrari, la celebrata Cisitalia 202, le veloci Alfa Romeo e Bugatti, le lussuose Mercedes. Ogni vettura è ritratta con maestria in pose che fondono staticità e movimento attraverso sapienti colpi di luce per metterne in risalto forme e volumi, e trasportare il visitatore in un’epoca lontana.

Allestita in una delle sale al piano terreno di Villa Rey, la mostra sarà presentata alla stampa venerdì 20 dicembre alle 11.30, giorno dell’inaugurazione, e resterà aperta al pubblico dal 23 dicembre al 17 gennaio.

L’esposizione è organizzata da The Pop Box, in collaborazione con ASI e Fondazione Marazzato, che partecipa all’allestimento con una Lancia Augusta del 1935 proveniente dalla propria collezione esposta accanto alle scocche della mostra “ModenArt, gli scultori della velocità”.

Sarà possibile accedere alla personale di Carla Manfredini, con ingresso libero, il 23 e 30 dicembre dalle 14.00 alle 17.00 e il 24 e il 31 dicembre, dalle 10.00 alle 12.00. A gennaio le aperture saranno invece l’8, il 10, il 13, il 15 e il 17 dalle 14.00 alle 17.00.

Artista eclettica, vivace e sensibile, Carla Manfredini ha dedicato la propria esistenza ad assecondare la fantasia, la voglia di fare, la curiosità. La sua passione più grande è dipingere auto d’epoca, veri e propri capolavori apprezzati in tutto il mondo.

Nasce a Reggio Emilia da un padre militare che, pur impartendole un’educazione rigida, asseconda la sua indole estrosa consentendole di coltivare la sua inclinazione per l’arte. Trasferitasi a Torino, Carla studia all’Accademia delle Belle Arti, dove impara a “imbrigliare” la fantasia che spazia nella ricerca di qualsiasi forma d’espressione. Dipinge la stoffa, la ceramica, il legno, la tela, il metallo. Crea le famose bambole “Pigotte” che l’Unicef utilizza per la raccolta di fondi benefici e a oggi è arrivata a oltre 400 modelli.

Ma è al Centro Stile Fiat – allora in via La Manta a Torino – che Carla, appena ventenne, trova la sua strada. Assunta come designer nel 1968, in quella fucina creativa la giovane disegnatrice vive a contatto con realtà fuori dal comune. A quell’epoca non si disegnavano solo i nuovi modelli di auto. Ci si occupava anche di haute couture, con le sfilate a Parigi, si producevano pannelli decorativi, si creavano i camion e i treni. Ovviamente, a mano libera, perché non esistevano i computer con i software di progettazione.

Forte di questa esperienza come disegnatrice, parallelamente Carla Manfredini inizia ad assecondare un’altra passione che ormai porta avanti da oltre quarant’anni: ritrarre auto storiche, vetture nate tra il 1894 e il 1963 minuziosamente tratteggiate con la tempera.