Giovedì 10 giugno prenderà il via ufficialmente la nuova serie “ASI Circuito Tricolore” con l’inizio del primo evento in calendario: il 30° Giro di Sicilia. Organizzato dal Veteran Car Club Panormus, rievoca l’antica corsa inventata da Vincenzo Florio nel 1912, che dopo quasi un secolo di storia continua ad affascinare e ad attirare appassionati di auto storiche italiani e stranieri.
“Iniziative come il Giro di Sicilia – ha sottolineato l’onorevole Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Sicilia intervenuto alla presentazione dell’evento – sono il segno tangibile della ripartenza e va dato atto del coraggio ai chi ci ha lavorato da mesi per organizzarle: è un’opera di restituzione del futuro alla Sicilia”.
Alla partenza da Villa Airoldi di Palermo sono attesi oltre cento equipaggi, che vivranno un’esperienza unica nella cultura e nella storia della Sicilia, quella più autentica e anche meno conosciuta. Oltre ai luoghi di interesse internazionale come Cefalù, Taormina, Etna, Caltagirone, Agrigento, Scala dei Turchi e Gibellina, il percorso prevede soste in siti unici quali Grammichele, Partanna, Piedimonte Etneo, Ucria, Randazzo, Santa Agata Di Militello, Motta Santa Anastasia.
L’edizione del trentennale prevede due trofei significativi: quello dedicato alla “madrina” del Giro di Sicilia, Costanza Afan De Rivera Costaguti, discendente della famiglia Florio scomparsa nel settembre 2020, e quello intitolato a Roberto Pirera, noto cultore palermitano del motorismo storico e vittima del Covid.
Il Giro di Sicilia ha anche una profonda anima solidale: partecipa alla Maratona del Sorriso per supportare le attività di clown terapia, così come all’evento sociale Vivere un Sogno grazie alla presenza dell’equipaggio formato da Ninni Gambino e Pietro Boncimino, due appassionati diversamente abili a bordo di una iconica Fiat 600 dotata di comandi manuali. Un’esperienza per trasmettere il messaggio di un motorismo storico senza barriere, come dimostrato dal progetto “Classica & Accessibile” lanciato proprio quest’anno da ASI.
ASI Circuito Tricolore gode del patrocinio del Ministero del Turismo ed è composto da dieci manifestazioni di caratura internazionale: un format che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei territori italiani attraverso il motorismo storico dinamico, abbinato a ciò che tutto il mondo ci invidia: quell’impareggiabile mix composto da eccellenze del made in Italy come le bellezze paesaggistiche e architettoniche, l’enogastronomia, le proposte culturali, il buon vivere.
La nuova serie ASI è un variopinto bouquet formato da eventi automobilistici e motociclistici, ciascuno con le sue precise peculiarità: dalla Sicilia al Veneto, passando per Umbria, Marche, Abruzzo, godendo delle bellezze di Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagna, per tagliare il traguardo finale in Puglia.
Insieme al Giro di Sicilia ci sono la Coppa della Perugina (18-20 giugno), la Leggenda di Bassano (24-27 giugno), il Circuito di Avezzano (2-4 luglio), il Palio del Golfo e Sidecar (30 luglio-1° agosto), il Circuito del Chienti e Potenza (28-29 agosto), la Settimana Motoristica Bresciana (3-5 settembre), la Vernasca Silver Flag (10-12 settembre), il Giro Motociclistico di Sicilia (30 settembre-3 ottobre) e la Rievocazione Storica del Gran Premio di Bari (8-10 ottobre).