IL CONTRIBUTO DI ASI E DEL MOTORISMO STORICO NELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI E DEL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO

Da sinistra, Ivan Drogo Inglese (presidente Stati Generali Patrimonio Italiano), Alberto Scuro (presidente ASI), Roberto Valentini (direttore responsabile La Manovella).

Mercoledì 19 aprile 2023, presso la sede del Ministero della Cultura a Roma, si è tenuto l’evento “La valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale”, promosso dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano con il patrocinio dello stesso Ministero. I saluti di benvenuto e gli interventi introduttivi sono stati affidati a Ivan Drogo Inglese (Presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano), Roberto Marti (Presidente della Commissione Cultura del Senato) e Federico Mollicone (Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati). Sono intervenuti, tra gli altri, Antonella Caroli Palladini (Presidente di Italia Nostra), Giuliano Urbani (già Ministro dei Beni Culturali) su “Il codice dei beni culturali e la valorizzazione del patrimonio”.

L’ASI, con il presidente Alberto Scuro e con il direttore responsabile della rivista La Manovella Roberto Valentini, ha rappresentato il motorismo storico che è stabilmente inserito tra gli asset identitari del patrimonio italiano.

“Il motorismo storico – ha dichiarato il presidente Scuro – deve essere recepito sempre di più come un’opportunità per il nostro Paese. E’ un patrimonio diffuso riconosciuto come eccellenza del made in Italy in tutto il mondo. L’Italia è stata la culla del motorismo sin dai primi del ‘900 ed oggi, nelle cento maggiori collezioni del mondo il 60% delle auto è di produzione italiana. La collaborazione tra pubblico e privato può essere sviluppata sempre di più e sempre meglio a tutto vantaggio delle vocazioni turistiche dei territori e degli scenari occupazionali di rilievo”.

La valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale