DUE EVENTI PER AUTO E MOTO STORICHE HANNO COLORATO DI PASSIONE LE STRADE DEL MACERATESE NELL’ULTIMO WEEKEND DI AGOSTO GRAZIE A “SIBILLINI E DINTORNI” E “CIRCUITO CHIENTI E POTENZA”
Le Marche grandi protagoniste della ripartenza di ASI Circuito Tricolore, il format dell’Automotoclub Storico Italiano concepito per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale della nostra Penisola attraverso la passione per i motori. Ed è proprio l’amore per i veicoli storici, nelle declinazioni a due e quattro ruote, ad aver catturato l’attenzione del pubblico per i due eventi consolidatisi nel tempo come veri e propri punti di riferimento del settore: dal 23 al 26 agosto si è tenuta la quindicesima edizione di “Sibillini e dintorni” a cura della Scuderia Marche Motori Storici per vetture anteguerra, seguita dalla ventisettesima rievocazione storica del “Circuito Chienti e Potenza” per moto storiche ante 1960 organizzata dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano “Lodovico Scarfiotti”.
Entrambe le manifestazioni hanno riscosso un grande successo, sia per la qualità dei veicoli partecipanti, sia per la bellezza dei rispettivi itinerari. A partire dalla prima giornata del “Sibillini e dintorni”, infatti, è subito emersa la cura e l’amore per il territorio da parte degli organizzatori, con l’attraversamento di luoghi affascinanti come il lago di Fiastra o le cittadine di Urbisaglia, Apiro e Appignano, autentiche gemme nascoste nel cuore del maceratese che hanno accolto le quaranta “veterane”. La città di Macerata ha rappresentato il centro focale dell’intero evento, che ha visto il suo apice emozionale nella suggestiva parata notturna di venerdì 25 agosto, dove auto ed equipaggi in abiti d’epoca hanno sfilato lungo il centro del capoluogo concorrendo per la rievocazione del Circuito della Vittoria che ha assegnato il “Trofeo Croce Rossa Italiana” ex-equo alla Buick D-Six D44 di Massimo Benedetti, alla Lancia Lambda Spider di Lucia Gambarin e alla De Dion Bouton di Carlo Montorfano. Sempre in notturna e sempre a Macerata l’altro attesissimo momento culturale del “Sibillini e dintorni”: sabato di gala all’Arena Sferisterio, dove, alla presenza del sindaco della città Sandro Parcaroli, dell’ambasciatore dell’Uruguay Ricardo Varela e dei presidenti di ASI, Alberto Scuro, e della Croce Rossa di Macerata, Rosa Del Balzo Ruiti, insieme a tutti i partecipanti della manifestazione, si è tenuto il concerto del Maestro del bandoneón Hèctor Ulises Passarella.
Altra grandissima eccellenza locale alla cui memoria sono state riconosciute le dovute celebrazioni è quella dei fratelli Benelli, protagonisti del docufilm “Benelli su Benelli” proiettato a Torre del Parco in apertura del “Chienti e Potenza”, ulteriore momento culturale della settimana motoristica marchigiana commentato dal giornalista Paolo Conti e dallo storico Paolo Fontana del Registro Storico Benelli. Benelli assolute mattatrici anche su strada, con ben sei motociclette pesaresi al via tra cui la “Leoncino” del 1957 condotta da Giampaolo Paciaroni che, per tenere fede al proprio glorioso passato sportivo, ha trionfato tra le moto omologate ASI nella classifica della rievocazione storica.
Ma all’evento organizzato dal Circolo Scarfiotti, prossimo a celebrare il centenario del “Circuito” nel 2024, c’è stato anche tanto altro. Sin dalla prima giornata, con i bikers chiamati ad affrontare un lungo e suggestivo percorso dal bellissimo borgo di Pioraco fino a sconfinare in Umbria attraverso il Passo del Cornello e raggiungere Nocera Umbra. Se il sabato ha portato i partecipanti, tra i quali figurava anche la madrina dell’evento, la simpatica attrice romana Sara Ricci, alla scoperta di panorami unici tra i piani di Colfiorito, Annifo, Serravalle del Chienti e i piani di Montelago, la domenica è stata dedicata alla rievocazione vera e propria del Circuito, con le prove di abilità tenutesi dapprima nella scenografica Piazza del Popolo di San Severino Marche e poi nel centro storico di Tolentino.