Datare una scoperta è abbastanza facile in quanto avviene in un tempo unico e ben definito; molto più difficile è invece datare un’invenzione perché richiede un processo lungo tra ideazione, sperimentazione e realizzazione.
Per datare un’invenzione, sia da un punto di vista storico sia da quello giuridico, si deve fare riferimento ad una certificazione da parte di un ente terzo riconosciuto da uno Stato, evento che di regola corrisponde ad un brevetto. Nel caso specifico di Barsanti e Matteucci la storia è molto più particolare e affascinante perché la data (5 giugno 1853) fa riferimento alla lettura pubblica di una lettera (datata 4 giugno 1853) scritta da Padre Eugenio Barsanti e dall’ingegner Felice Matteucci per “Fissare in modo autentico la data di alcuni nostri esperimenti sui quali per ora ci giova mantenere il segreto”. La lettera e il plico annesso vennero inviati all’Accademia dei Georgofili di Firenze.
L’Accademia dei Georgofili (“Amici dell’Agricoltura”) nacque nel 1753, ma successivamente il Granduca Pietro Leopoldo ne “ufficializzò lo status” per il suo programma di riforme in pieno spirito illuministico. L’Accademia si occupava di agricoltura a tutto campo, quindi anche delle bonifiche (in Maremma e in Val di Chiana) e di quanto ad esse connesso (idraulica e macchine).
In virtù di questa lettera il motore di Barsanti e Matteucci è universalmente riconosciuto come il 1° motore endotermico della storia.
Per celebrare questo importante anniversario è nata una sinergia tra l’ASI, con la sua Commissione Cultura, e la Fondazione Barsanti e Matteucci, con la partecipazione di molti Club Federati ASI.
Le iniziative da segnalare sono i convegni del 4 giugno a Lucca e del 30 settembre a Firenze, in occasione della “Notte dei Ricercatori” promossa da UniFi; le visite guidate al Museo Barsanti e Matteucci di Lucca (15 aprile, 13 maggio, 17 giugno, 8 luglio, 30 settembre, 14 ottobre); il concorso “Un logo per il 170° anniversario del motore a scoppio Barsanti e Matteucci” presso il Liceo Artistico Passaglia di Lucca; il concorso nazionale per tesi di laurea “Il futuro del motore alternativo a combustione interna nella prospettiva della sostenibilità energetica”.
Nel mese di settembre, infine, sono attese due nuove pubblicazioni: “Barsanti e Matteucci e l’invenzione del motore a scoppio” (di P. Di Marco, G. Ferrara, A. Milazzo) e “Il motore a scoppio a fumetti” (di Bigo).
Per dettagli e futuri aggiornamenti: www.barsantiematteucci.it