GLI ENTI CERTIFICATORI INVIANO UNA LETTERA APERTA ALL’AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA

L’ORDINANZA DEL 28 FEBBRAIO RISCHIA DI AZZERARE L’ATTIVITÀ DI UN INTERO SETTORE

I Presidenti dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) e dei Registri Nazionali Alfa Romeo, Fiat e Lancia, Enti certificatori di veicoli storici previsti dall’Art. 60 del CdS, scrivono una lettera aperta al Sindaco di Roma, agli Assessori della Giunta Capitolina e ai Consiglieri dell’Assemblea Capitolina per esprimere la preoccupazione degli appassionati italiani per l’ordinanza n. 27 del 28 febbraio 2023 inerente i limiti alla circolazione dei veicoli nella nuova ZTL della Capitale.

Le richieste di deroga che erano state inviate all’attenzione del Sindaco e discusse con l’Ufficio di Gabinetto non sono al momento state prese in considerazione. Un’ordinanza come quella appena promulgata dal Sindaco, oltre a non tener conto delle legittime aspettative di cittadini portatori di interesse, rischia di azzerare l’attività di un settore che rappresenta un importantissimo volano, oltre che di cultura e passione, anche di economia (l’indotto nazionale supera i 2.5 miliardi di euro annui).
Questa esperienza è già stata fatta in altri territori, quali ad esempio la Regione Piemonte e la Città di Torino, che hanno poi introdotto deroghe a favore dei veicoli storici certificati. Tantissime sono le realtà, quali ad esempio Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Genova e tante altre, dove sono attive deroghe per tutelare questo patrimonio veicolare.

Nella lettera inviata oggi all’Amministrazione Capitolina sono riportate le motivazioni e sono rinnovate la richieste di deroghe esclusivamente per i veicoli che a termini di legge sono certificati di interesse storico (e quindi in possesso di un Certificato di Rilevanza Storica) registrato presso la Motorizzazione.


ROMA – lettera aperta – 02 03 23 DEF

ASI-ROMA-LAZIO- analisi impatto veicoli storici e richiesta deroghe 2