Sabato 25 e domenica 26 novembre si è svolta la 13^ edizione della Rievocazione Storica della Coppa della Presolana, manifestazione di regolarità per auto storiche organizzata dal Club Orobico Auto Moto d’Epoca di Pedrengo (Bergamo). L’evento è ormai un “classico” del Club e ha la particolarità di svolgersi in un periodo dell’anno insolito per questo genere di manifestazioni, come è quello invernale, motivo per cui attira appassionati e regolaristi da tutta Italia, diventando un appuntamento fisso per molti, non solo per la sua formula ma anche per il proverbiale mix di ospitalità, convivialità, cultura e buona cucina tipico del Club Orobico ma anche delle zone che tradizionalmente sono interessate dall’evento: le Alpi Orobie, la Val Seriana e il Comune di Castione della Presolana, “clou” dell’evento con le vetture che si mischiano ai bellissimi mercatini di natale che si tengono nel borgo di Dorga.
Quest’anno al via – confermato da Seriate, con l’accogliente piazza Donatori del Sangue che ha ospitato le verifiche tecniche e sportive e il brefing pre-gara – c’erano ben 61 le vetture: un museo viaggiante che andava da una Bugatti Type 40 Grand Sport del 1928 a una Porsche 911 Carrera 4S del 2001, passando per vetture iconiche come una Mercedes-Benz 300 SL, la famosa “Ali di Gabbiano”, le Fiat 508 Sport e C “Balilla”, le Lancia Appia, Fulvia Coupè e HF e Beta Montecarlo, le Alfa Romeo Giulietta Spider e Giulia GT Sprint, molte Porsche e altrettante Autobianchi A112 Abarth (fra i modelli preferiti per la regolarità), e per finire le leggendarie Delta Integrale.
L’evento si è svolto in due tappe da 85 km circa ciascuna, sui quali erano disposti 70 rilevamenti cronometrici, tutti in scenari unici e mozzafiato, fra i quali, ad esempio, le vigne dell’Azienda Agricola Celinate a Scanzorosciate, o la strada che si inerpica ripida e tortuosa fino al borgo alpino di Novazza, al sabato, oppure quelle a strapiombo sul Lago di Iseo sopra Lovere, espletate nella giornata di domenica. Dopo la partenza le vetture si sono dirette verso Castione della Presolana attraversando i comuni di Brusaporto, Pedrengo, Scanzorsciate, Albino, Cene, Gazzanica, Fiorano Al Serio, Vertova, Casnigo, Gromo, Colarete, Novazza, Ombregno. Domenica, invece, la carovana è ridiscesa verso valle attraverso Colere, Angolo Terme, Rogno, Lovere, Pianico, Endine e giungendo a Berzo San Fermo, dove l’amministrazione ha accolto gli equipaggi e offerto loro un gradito aperitivo nel contesto del mercato delle eccellenze enogastronomiche locali ospitate nel Palasport. Uno straordinario cambio di panorama, da quello Alpino delle Orobie a quello lacustre dei laghi Iseo – dove le vetture hanno ricevuto “l’inchino” della nave Capitnanio, la prima certificata ASI Targa Oro – e Endine.
Dai rilevamenti cronometrici sono scaturite cinque classifiche: Assoluta, Assoluta senza coefficienti ASI, Femminile, Under 35 e Club. A vincere l’Assoluto ma anche quella senza coefficienti ASI e la Under 35 è l’equipaggio Ribodi-Riboldi Su Fiat 508 C del 1937 (foto in alto) con appena 210 penalità. La Femminile è appannaggio di Gabriella Scarioni in solitaria sulla sua Innocenti Mini Cooper 1.3 del 1974 con 810 penalità. Quella club è vinta dai padroni di casa, il Club Orobico, con appena 1441 penalità complessive.