Quella del 2 e 3 ottobre è stata un’edizione speciale del tradizionale Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Patrocinato da BMW Classic, ha visto sfilare nei giardini del Grand Hotel Villa d’Este, sulle rive del Lago di Como a Cernobbio, cinquanta vetture straordinarie appartenenti a otto decenni, che hanno sintetizzato le interpretazioni più suggestive ed emozionanti della storia dell’automobile.
Il premio “Coppa d’Oro”, assegnato grazie ai voti del pubblico presente, è andato alla Lancia Dilambda Serie I Drop Head Coupé del 1930, portata in concorso da Filippo Sole (già vincente ambasciatore di ASI e Pininfarina nel precedente Concorso di Pebble Beach, svoltosi in agosto negli Stati Uniti). Il premio principale “Best of Show” assegnato dalla Giuria del Concorso se l’è
aggiudicato lo statunitense Brian Ross che ha presentato una Ferrari 250 GT TDF Coupé Pinin Farina del 1956.
Il premio ASI per la vettura del dopoguerra meglio conservata è stato assegnato alla Howmet TX del 1968. Il Vicepresidente ASI Paolo Pininfarina ha consegnato il riconoscimento all’appassionato proprietario austriaco Andreas Mohringer, che ha portato a Villa d’Este questo straordinario esempio di tecnologia… decisamente fuori dagli schemi. La Howmet TX, infatti, è un’auto da competizione spinta da un motore a turbina derivato dall’unità della Continental Aviation & Engineering montato in origine su un elicottero militare. Furono costruiti solo due esemplari di questo modello (voluto dal pilota Ray Happenstall, progettato da Bob McKee e sostenuto economicamente dalla Hownet, industria metallurgica americana) che si distinsero sui circuiti di Le Mans, Daytona, Sebring e Brands Hatch.
Nel 2021, le vetture partecipanti al Concorso sono state suddivise nelle seguenti classi:
Classe A – Lo Stile del Ventesimo Secolo: dalla Carrozza Senza Cavalli alla Roadster Corsaiola
Classe B – L’Era dell’Art Déco: spazio, Ritmo e Grazia
Classe C – Showroom Showdown: la battaglia tra Gran Bretagna e Germania per la Supremazia nel Lusso
Classe D – Granturismo all’Italiana: cercando la Ricetta per la GT Perfetta
Classe E – Big Band dagli Anni ‘40 fino ai magnifici Anni ‘80: cinque Decenni di Endurance Racing
Classe F – Una Passione per la Perfezione: i 90 Anni della Pininfarina
Classe G – La nascita delle Supercar: auto estreme all’Italiana
Classe H – La Nuova Generazione: hypercar degli Anni ‘90
Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este fu celebrato per la prima volta nel 1929, l’età dell’oro delle automobili aristocratiche. In seguito al revival degli anni ’90, il Concorso ha visto migliorare di anno in anno tutti i contenuti che caratterizzano questo tipo di evento: la bellezza del luogo, l’impeccabile ospitalità, l’organizzazione efficiente, il programma presso il Grand Hotel Villa d’Este e Villa Erba, l’entusiasmo del pubblico, l’attenzione della stampa e dei canali televisivi internazionali e, in particolare, l’eleganza, l’originalità e lo stato di conservazione delle preziose automobili che prendono parte all’evento.
Il Grand Hotel Villa d’Este è uno dei più prestigiosi alberghi al mondo e la sua posizione sulle rive del Lago di Como offre ad ospiti e visitatori la possibilità di ammirare circa 50 automobili d’epoca costruite tra il 1920 e il decennio degli anni ’80. Le automobili sono suddivise per categorie e giudicate da un esclusivo team di esperti al fine di assegnare il premio “Best of Show”, ovvero il BMW Group Trophy, un trofeo riservato ad automobili eccezionali, in grado di esprimere bellezza, passione e unicità. Nell’ambito del concorso, anche il pubblico riveste un ruolo fondamentale, poiché premia i partecipanti con applausi ed esprime il proprio voto per l’assegnazione della Coppa d’Oro Villa d’Este, il premio più tradizionale del concorso.
Nel 2002 è stato introdotto un premio per la categoria concept car che da allora è parte integrante del Concorso d’Eleganza Villa d’Este e svolge la funzione di punto di collegamento tra il glorioso passato e l’entusiasmante futuro dell’automobile. A partire dal 2005, allo spettacolare successo del concorso ha in gran parte contribuito la partnership con BMW Group in qualità di organizzatore dell’evento. Il concorso si ispira alle prime edizioni dell’evento, durante il quale progettisti e società automobilistiche presentavano gli ultimi modelli al pubblico.