23 ottobre 2024 –
IL GRANDE SPAZIO DELLA FEDERAZIONE, CONDIVISO CON I PROPRI CLUB
NEL PADIGLIONE 21 DI BOLOGNA FIERE, HA UN TITOLO ATTUALE ED EVOCATIVO:
“CLASSICHE IN VIAGGIO, IL PIACERE DEL TURISMO LENTO”
IN ESPOSIZIONE TRE PROTOTIPI DELLA COLLEZIONE ASI BERTONE DEDICATI AL VIAGGIO:
LAMBORGHINI GENESIS DEL 1987 (PRIMO E UNICO MONOVOLUME CON IL MARCHIO DEL TORO DI SANT’AGATA BOLOGNESE), PORSCHE KARISMA DEL 1994 (LA SPORTIVA DI STOCCARDA A QUATTRO POSTI) E CADILLAC VILLA DEL 2005 (COMBINAZIONE PERFETTA TRA ARCHITETTURA E CAR-DESIGN)
LA MASERATI MONOPOSTO DA GRAN PREMIO 6C/34 DEL 1934 PER FESTEGGIARE I 110 ANNI DEL TRIDENTE, FONDATO A BOLOGNA NEL 1914
LE RARE BENELLI ANNI ’20, ’30 E ’40 DELLA COLLEZIONE ASI MORBIDELLI E LE MAXI MOTO “TOURER” A SEI CILINDRI DEGLI ANNI ’70 E ’80
SABATO 26 OTTOBRE LA CONSEGNA UFFICIALE DEL “PREMIO ASI PER IL MOTORISMO STORICO 2024” AD ARTURO MERZARIO, IL “COWBOY DELLE CORSE”
Da giovedì 24 a domenica 27 ottobre i padiglioni di Bologna Fiere ospitano la 41^ edizione di “Auto e Moto d’Epoca”, salone internazionale e luogo di incontro per appassionati del settore provenienti da tutto il mondo. Spazi immensi (235.000 mq e 14 padiglioni) dedicati ai motori vintage di ogni genere ed epoca: contesto nel quale l’Automotoclub Storico Italiano opera sin dal 1966 ponendosi oggi come riferimento per amatori, operatori e istituzioni. Lo spazio della Federazione occupa quasi interamente il Padiglione 21 con l’ormai consueto ASI Village condiviso con i propri Club che quest’anno sfoggia un titolo attuale ed evocativo: “Classiche in viaggio, il piacere del turismo lento”.
Anche l’esposizione segue il tema, proponendo uno speciale “tris” di esemplari unici conservati nella Collezione ASI Bertone: la Lamborghini Genesis del 1987, la Porsche Karisma del 1994 e la Cadillac Villa del 2005. Tre epoche, tre marchi e tre designer differenti per godere dell’inconfondibile stile Bertone declinato nel piacere di viaggiare in pieno confort e in compagnia.
La Genesis è tuttora la prima e unica monovolume a sfoggiare il logo di Sant’Agata Bolognese; realizzata da Marc Deschamps è dotata del poderoso V12 da 455 CV della Countach 5000 Quattrovalvole. La Karisma, firmata da Luciano D’Ambrosio, è una vera sfida alla tradizione di Stoccarda con la proposta di una comoda berlina a quattro posti dotata di grandi portiere ad ali di gabbiano ma mantenendo il classico 6 cilindri Porsche in posizione posteriore. La Villa è una futuristica monovolume nata sotto la direzione di Giuliano Biasio, con l’obiettivo creare un ambiente interno accogliente, spazioso, luminoso e comodo, proprio come un salotto.
Esemplari di pregio anche per le due ruote, con una line-up di rare Benelli della Collezione ASI Morbidelli: un tributo a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024, dov’è nata l’azienda nel 1911 (la più antica fabbrica motociclistica italiana ancora in attività) e dov’è conservata la collezione acquisita da ASI nel 2020. Nell’ASI Village è possibile ammirare una 100 Tipo B del 1923, le 175 in versione Monza Gran Sport del 1930, 4TS del 1932 e Bialbero GP del 1934; la 250 SS Monoalbero del 1941 e la 250 GP 4 cilindri con compressore del 1942.
Altro tema motociclistico è dedicato alle “maxi tourer” dotate di motori a 6 cilindri, come le Benelli “Sei” 750 e 900 del 1972 e 1979, la Kawasaki Z 1300 del 1978, le Honda CBX 1000 e Gold Wing 1500 del 1978 e 1988.
L’esposizione ASI si completa con la Lancia Stratos HF del 1974 – anch’essa conservata nella Collezione ASI Bertone – che quest’anno ha completato una serie di test e prove sperimentali utilizzando bio-carburante di seconda generazione ottenendo ottimi risultati sia in ambito prestazionale, sia sotto il profilo delle emissioni. L’intero programma promosso dalla Commissione ASI Green viene illustrato nella conferenza in programma venerdì 25 ottobre alle 15.00 sul palco dell’ASI Village.
Sempre qui, sabato 26 ottobre alle 12.00, si tiene la cerimonia ufficiale di consegna del “Premio ASI per il Motorismo Storico 2024” ad un grande campione dell’automobilismo: il “cowboy delle corse” Arturo Merzario, ancora oggi impareggiabile testimonial di passione, entusiasmo e professionalità e sempre immerso nel “suo” mondo a quattro ruote. Come ulteriore tributo al pilota comasco è esposta la Fiat Abarth 2000 Sport del 1969 che contribuì alla crescita della carriera professionale di Merzario, lanciato nel mondo delle corse proprio da Carlo Abarth.
Nel corso delle quattro giornate di salone è previsto un fitto programma di appuntamenti che segue l’inaugurazione dell’ASI Village prevista per giovedì 24 ottobre alle 12.00. Si ricordano, in particolare, la presentazione di nuovi premi e concorsi ASI come il “Grifo d’Oro” per giovani designer e il “Classic Motor Press Award” per giornalisti (giovedì 24 alle 12.30); l’annuncio dei grandi eventi motociclistici ASI MotoShow e FIVA Motorcycle Rally 2025 (venerdì 25 alle 14.30); l’anteprima di ASI Circuito Tricolore 2025 (sabato 26 alle 11.30); il tributo ai 110 anni Maserati (sabato 26 alle 15.00), per il quale si espone l’iconica monoposto da Gran Premio 6C/34, uno dei soli cinque esemplari costruiti e utilizzati in gara dai più grandi campioni dell’epoca coma Tazio Nuvolari e Achille Varzi.
Il tema del turismo chiude la rassegna con la conferenza “Il grande valore delle manifestazioni ASI: condivisione, turismo lento, promozione dei territori e cultura dei motori”, in programma domenica 27 ottobre alle 12.00.