11 settembre 2023 –
“CON LE AUTO STORICHE FASCINO E TURISMO LENTO SULLE MONTAGNE PIÙ BELLE D’ITALIA”
Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha sventolato la bandiera a scacchi sulla 38^ Rievocazione Storica della Stella Alpina, che si è conclusa ieri (domenica 10 settembre) a Trento dopo tre tappe e oltre 460 chilometri percorsi sulle più belle e impegnative strade delle Dolomiti.
“Queste auto storiche – ha detto il Ministro Salvini – hanno portato fascino e turismo lento sulle montagne tra le più belle d’Italia. I veicoli storici danno valore al nostro Paese, sotto il profilo culturale, sociale ed economico, oltre ad essere una settore di eccellenza che fa parlare di noi nel mondo. Per l’occasione ho anche potuto guidarne una per qualche chilometro e mi ha regalato sensazioni davvero uniche. Sono contento di aver potuto sbloccare il decreto targhe storiche e di aver dato un po’ di soddisfazione a tanti appassionati che amano il rispetto della storia e dei propri veicoli”.
La Stella Alpina 2023 – organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano e patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Comune di Trento e dal Comitato Paralimpico Provinciale di Trento – ha rinverdito i fasti di un grande nome nel panorama motoristico internazionale, con una tradizione che risale agli anni ’40 e ’50 del 1900: la Stella Alpina, infatti, nasce nel 1947 come gara internazionale per vetture sport e turismo e, fino al 1955, ha portato sulle strade delle Dolomiti i più grandi campioni dell’automobilismo e le auto più blasonate dell’epoca. Un ritorno in grande stile che ha visto sfilare sugli storici percorsi della manifestazione gli stessi veicoli che sono stati protagonisti di una storia irripetibile. Mantenere vivo e promuovere un marchio come quello della Stella Alpina vuol dire mantenere viva una delle eccellenze che contraddistingue l’Italia in tutto il mondo.
“La Stella Alpina 2023 è tornata sui tornanti del Trentino – ha sottolineato il Presidente ASI Alberto Scuro, per unire la cultura del motorismo alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio. In più, oltre a far sfilare oltre settanta auto storiche di grande pregio e bellezza, è stato un evento a impatto zero grazie alla collaborazione tra ASI Green e la Magnifica Comunità della Val di Fiemme per la piantumazione di cento abeti rossi nella foresta colpita dalla tempesta Vaia nel 2018”.
L’evento, partito venerdì 8 settembre dall’Aeroporto “Gianni Caproni” di Trento, ha percorso la Valsugana, il passo Redebus, la Val di Fiemme e raggiunto la Val di Fassa e Canazei. Sabato 9, partendo da Canazei, sono stati affrontati i più impegnativi e affascinanti passi dolomitici: Sella, Falzarego, Staulanza e Valles. Il rientro finale a Trento è avvenuto domenica 10 settembre attraverso il passo di Costalunga e Lavis.
Al termine delle 70 prove di regolarità si sono aggiudicati il Trofeo Stella Alpina – Memorial Siligardi Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508 C del 1937, surclassando gli argentini Daniel Erejomovich-Gustavo Llanos su Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1929 e Roberto Rossoni-Sergio Mazzoleni su Triumph TR del 1954. Gli stessi equipaggi si sono imposti nel Trofeo Banca Galileo – che prevedeva il conteggio delle penalità senza coefficienti per l’anno di costruzione dell’auto – e nel Trofeo Fassi per le vetture della categoria “Legend” costruite fino al 1955. Il Trofeo Ronzoni per le vetture “Celebration” costruite dal 1956 al 1973 è andato a Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 S del 1969, seguiti da Ezio e Andrea Ronzoni su Porsche 911 T del 1970 e da Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 A Speedster del 1956. Il Trofeo Cedrata Tassoni per i driver più giovani è andato ad Alberto Riboldi; al secondo posto Zeno Mion con Matilde Minotti (Riley Sport Nine del 1936) e terzi Alfonso Zanardi e Mattia Ronzoni (Fiat Dino Spider del 1969). Il Trofeo Cantine Ferrari per il club con i migliori piazzamenti è stato assegnato al Club Orobico Auto e Moto d’Epoca di Bergamo. Dario Converso e Federica Amelio, su Lancia Fulvia HF del 1967, si sono aggiudicati lo Stella Alpina Press Trophy dedicato ai giornalisti. Infine, è stato consegnato il premio all’auto più rappresentativa per la storia della Stella Alpina, il Trofeo Eberhard assegnato alla Lancia Aprilia del 1949 (con l’equipaggio formato da Gianmarco Rossi e Davide Alvisi) che vinse la rievocazione storica nel 1988.
Per la cerimonia delle premiazioni, oltre alla presenza del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, sono intervenuti Maurizio Fugatti (Presidente della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige), Massimo Di Donato (Viceprefetto Vicario della Provincia Autonoma di Trento), Elisabetta Bozzarelli (Assessore Cultura e Turismo Comune di Trento), Mirko Bisesti e Roberto Failoni (Assessori della Provincia Autonoma di Trento), la senatrice Elena Murelli (presidente Intergruppo Parlamentare per il Motorismo Storico), e gli onorevoli Andrea De Bertoldi, Vanessa Cattoi e Giovanni Tombolato (consigliere del Ministro Salvini per il settore dei veicoli storici).
La Stella Alpina 2023, oltre ad aver unito la cultura del motorismo alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio, ha avuto anche importanti risvolti sociali e solidali. È stato un evento dinamico a impatto zero grazie alla collaborazione tra ASI Green e la Magnifica Comunità della Val di Fiemme per la piantumazione di cento abeti rossi nella foresta colpita dalla tempesta Vaia nel 2018, ed è stata una rievocazione inclusiva grazie all’iniziativa “Classica & Accessibile” che ha visto al via l’equipaggio di atleti paralimpici Paolo Ioriatti e Gabriele Dallapiccola, campioni internazionali di Wheelchair Curling. Hanno disputato l’intera manifestazione a bordo della Lancia Fulvia Montecarlo trasformata da ASI con i comandi manuali per la guida da parte delle persone diversamente abili. Con la partecipazione di Ioriatti e Dallapiccola si è voluto diffondere il messaggio di un motorismo storico che è passione senza barriere, accessibile a tutti. L’ASI è una realtà inclusiva, che fa della condivisione uno dei principali obiettivi delle sue iniziative. La passione per i veicoli storici è trasversale: unisce le persone, crea opportunità di aggregazione e di confronto.
Altra iniziativa solidale che ha preso vita nell’ambito della Stella Alpina 2023 ha riguardato la donazione di 3.300 euro in favore della Croce Bianca di Canazei per l’acquisto di monitor multiparametrici e defibrillatori.
Infine, grandi marchi hanno sostenuto la rinascita e l’organizzazione della Stella Alpina: Trentino Marketing, Banca Galileo, Cantine Ferrari di Trento, Cedrata Tassoni, Eberhard Italia, MaFra, Per Te Assicurazioni, Fassi, Ronzoni, Zero-Time, Confezioni Andrea Group.