Sabato 30 aprile, in occasione della rassegna torinese Automotoretrò, i presidenti dell’Automotoclub Storico Italiano e della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, Alberto Scuro e Giovanni Musso, hanno sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa finalizzato alla promozione del dono del sangue e degli emocomponenti oltre che alla valorizzazione degli aspetti culturali, storici e sociali della motorizzazione storica italiana.
Il protocollo intende impegnare le due Organizzazioni nazionali nella collaborazione, sul territorio in cui entrambe sono presenti, attraverso la realizzazione di iniziative in ambito di educazione sanitaria, formazione dei cittadini, sicurezza stradale e promozione dei corretti stili di vita.
“Il motorismo storico – ha dichiarato il presidente ASI, Alberto Scuro – è un volano di valori positivi, una vera industria sociale mossa dal volontariato e dalla voglia di contribuire al sistema Paese. Le numerose attività coordinate dal nostro gruppo ASI Solidale sono in continuo sviluppo: ASI è prima di tutto un ente morale e come tale mette al primo posto le iniziative che possano portare benefici alla collettività. L’intesa con FIDAS va proprio in questa direzione e si aggiunge a molti altri protocolli istituzionali siglati con le medesime finalità sociali. Sono certo che i nostri tesserati si metteranno in moto per aumentare le donazioni di un bene così prezioso come il sangue”.
“La sottoscrizione di questo protocollo – ha commentato il presidente FIDAS, Giovanni Musso – ha l’ambizione di portare la promozione del dono del sangue e degli emocomponenti ad un nuovo livello: grazie al supporto dell’ASI sarà infatti possibile sensibilizzare molti più cittadini. L’ASI tutela uno dei prodotti di spicco che da sempre caratterizzano il nostro Belpaese. FIDAS e ASI promuoveranno insieme la generosità, la solidarietà e l’altruismo: valori caratterizzanti la nostra cultura”.
FIDAS, costituita a Torino nel 1959, è una Federazione che promuove e sviluppa su scala nazionale il dono volontario, anonimo, gratuito, periodico e responsabile del sangue e dei suoi componenti. Attualmente composta da 80 Associazioni aderenti, presenti in 17 Regioni, coinvolge più di 450.000 donatori volontari.