Dal 2 al 4 luglio ASI Circuito Tricolore ha fatto tappa in Abruzzo per la nona nona edizione del Circuito di Avezzano. Le premiazioni finali hanno chiuso l’evento nella splendida cornice del Castello Orsini Colonna della città, dando ulteriore lustro ai patrocini ottenuti dall’Abruzzo Drivers Club che ha organizzato la manifestazione: i Ministeri del Turismo e della Cultura dei quali gode “Circuito Tricolore”, la Regione Abruzzo, il Comune di Avezzano e la Fondazione Carispaq.
Il Circuito di Avezzano 2021 ha visto la partecipazione di oltre 80 equipaggi su vetture anteguerra, sport barchetta e spider con un parterre d’eccezione. Tra le auto più rappresentative le Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924 e 8C “Botticella”, una rarissima Ermini 657 Sport Scaglietti di Eugenio Ercoli, custode della tradizione del famoso costruttore fiorentino. O ancora, la Osca Maserati 372 F2 e la Lancia Aprilia Paganelli del 1948. Immancabili le spider come l’Alfa Romeo 1900 C Sprint Cabriolet e la Jaguar E type 5.3 OTS.
Il programma, come per ogni edizione, è stato completamente rinnovato. Partenza dal sito archeologico di Alba Fucens con una istruttiva visita agli scavi, passaggio ad Aielli, per la visita ai murales di incomparabile bellezza e la Costituzione Italiana trascritta su un muro dagli allievi del locale Liceo Artistico e da poco inaugurata dal Ministro della Cultura Dario Franceschini. Durante la seconda giornata si è andati alla scoperta dei territori tra Abruzzo e Lazio, terra di briganti e di boschi incontaminati: un tortuoso percorso straordinaria bellezza, su strade deserte e a completa disposizione.
Per motivi di spazio, solo una parte dei partecipanti, quelli con le auto più datate, hanno sostato ad Oricola, all’ombra del castello, per poi raggiungere il resto della comitiva a Tagliacozzo, affascinante borgo che ha dedicato agli equipaggi un concerto del giovane tenore Lorenzo Martelli all’interno del teatro “Talia”.
Dopo la sosta tutti in auto per raggiungere Avezzano attraverso la Valle Roveto e il Valico del Salviano, teatro di sfrenati inseguimenti per vincere negli anni ’50 la preziosa Nike di Samotracia riprodotta per il Trofeo Micangeli.
Gli alberi secolari di piazza Torlonia ad Avezzano hanno vegliato sulle autovetture in esposizione prima di affrontare il concorso di eleganza dinamica in notturna con prove di abilità dedicato a Pietro Di Lorenzo, gentleman driver prematuramente scomparso e collezionista di livello internazionale. La partenza davanti a Palazzo Torlonia, illuminato con il transito al Castello Orsini-Colonna avvolto dal tricolore e al Palazzo Comunale, con il Sindaco di Avezzano alla guida di una fiammante Morgan.
La sfida per la vittoria si è combattuta con i “cipolloni” meccanici e la precisione dei co-driver. L’elettronica non è ammessa, la classifica non è mai scontata. Il Circuito di Avezzano non è una gara, ma un concentrato di emozioni con le premiazioni a coronare una tre giorni di amicizia e sportività.
Vincitori di questa edizione un duo collaudatissimo, Fabrizio Lorenzoni e Giovanni Monti su Fiat Stanguellini Corsa del 1948 soprannominata “Micia”, automobile che ha partecipato a numerose edizioni della Mille Miglia storica. Al secondo posto Claudio Paradisi e Mariano Mancinelli assidui frequentatori del Circuito di Avezzano con la loro Austin Healey 100 BN1 del 1954. Terzi Gianmarco Rossi e Davide Alvisi su Singer Nine Sport del 1933. Equipaggio tutto al femminile per la coppa delle Dame a Laura Ciarallo e Lilly Colasuonno su Triumph Tr2.
Per quanto riguarda i trofei speciali, si è aggiudicato l’XFuel Alessio De Angelis su Fiat 508 SS MM del 1935, il Trofeo ASI Circuito Tricolore a Susanna Natale su Mercedes 230 SL, il Trofeo Micangeli a Paolo Fiani su Elva MK1 del 1956 e la Coppa Di Lorenzo alla coppia Bernardini-Bernardini su Jaguar XK120 OTS del 1950.