SPETTACOLO DELLE STORICHE AL “GIRO DI SICILIA” E ALLA “COPPA GENTLEMEN SARDI”
Hanno macinato mille chilometri in meno di una settimana, in cinque tappe, da Palermo ai Nebrodi, dalla costa tirrenica a Ortigia. Stanchi ma soddisfatti, hanno fatto rientro a Palermo i 200 equipaggi della 33^ edizione del Giro di Sicilia: la manifestazione organizzata dal 13 al 19 maggio dal Veteran Car Club Panormus, che rievoca la corsa voluta dai Florio nel 1912, con l’obiettivo di mostrare ai driver appassionati di motorismo storico le bellezze dell’Isola in perfetto sincrono con la mission di ASI Circuito Tricolore, la serie nazionale della quale il Giro di Sicilia fa parte.
Il “Giro” ha sempre una componente di abilità con i cronometri, per mantenere il ritmo della maratona e per divertire gli equipaggi. Alle premiazioni di Selinunte sono saliti sul podio i vincitori Salvatore Galioto con Pinuccia Paviera (Fiat 1100/103 del 1954), Mauro Giansante con Maria Daniela Spina al secondo posto (Ermini 1100 Sport del 1946) e Alfredo Caputo con Emilio Salvatore Giammusso (Porsche 356 del 1962). All’arrivo finale di Palermo si è svolta invece la premiazione “La Sicilia dei Florio”, con il trofeo vinto da Marcello Gibertini e Lisa Sighinolfi. Sul podio, tra i primi venti classificati, anche due equipaggi giapponesi: Sagawa Masahiko e Kato Shunsuke, con una Fiat 124 del 1970, e Yaguchi Kanako e Koshikawa Yahoi, con un’Alfa Romeo Spider 1.6 del 1983. Sono stati premiati come super eroi un gruppo di disabili che, anche in quest’edizione, ha partecipato al “Giro” con una Fiat 600 storica dotata di comandi manuali e messa a disposizione dal Veteran Car Club Panormus. L’ormai immancabile Trofeo Car & Classic è stato assegnato alla Fiat 503 Torpeto del 1927 condotta dai fratelli Antonino e Ones Benintende.
L’evento ha percorso tutta la costa tirrenica, toccando Ortigia, Agrigento, la Valle dei Templi, Selinunte con il suo Parco Archeologico. Cinque le tappe. La prima, da Casteldaccia a Trabia, la seconda da Cefalù all’Etna, dove i partecipanti hanno potuto ammirare i Crateri Silvestri. Terzo giorno, Siracusa con visita guidata ad Ortigia. E poi ancora Palazzolo Acreide, Caltagirone e tappa al Kartrodromo Internazionale di Gela per le prove cronometrate. Quarto giorno da Marina di Butera a Palma di Montechiaro. Passaggio e sosta alla Valle dei Templi per una visita culturale, Agrigento, Porto Empedocle, Scala dei Turchi, Castelvetrano e Selinunte.
ASI Circuito Tricolore prosegue la sua corsa lungo tutto lo Stivale e dal 24 al 26 maggio sbarca sull’altra grande isola italiana: la Sardegna. L’Associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna promuove la 17^ edizione della Coppa Gentlemen Sardi, con partenza da Tortolì alle 17.30 di venerdì 24 maggio. Con un percorso di circa 300 chilometri si farà tappa ad Arbatax, Muravera e Castiadas per concludere a Cagliari alle 17.30 di domenica 26 maggio. Tra gli spunti culturali si segnalano le visite al complesso nuragico “S’ Ortali ‘e su monti” di Tortolì e al Museo “Sanna Sulis” di Muravera.