ASI E RAI: AL VIA UN’ALLEANZA… EROICA! UNA NUOVA COLLABORAZIONE CHE PARTE CON L’EVENTO CICLISTICO VINTAGE PIÙ FAMOSO E PARTECIPATO

La consegna della “Targa Oro ASI” da parte del Presidente ASI Alberto Scuro (a destra) a Tiziana Ribichesu (vice direttore Comunicazione Corporate e Relazioni Esterne RAI).

Per l’edizione 2024 de L’Eroica, grazie al protocollo d’Intesa tra la Rai Radiotelevisione Italiana e l’Automotoclub Storico Italiano (ASI), finalizzato alla conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio dei veicoli storici dell’azienda di Servizio Pubblico radiotelevisivo, tornerà in “servizio” la Fiat 1500 Berlina del 1966 protagonista delle più avvincenti radiocronache e telecronache del Giro d’Italia a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.

La storica vettura Rai che ha ricevuto la “Targa Oro” dall’ASI per il suo stato di perfetta conservazione d’origine, farà da apripista nella partenza da Gaiole in Chianti di questa edizione de L’Eroica, in programma il 5 e 6 ottobre.

“Rimettere in forma questa vettura – ha dichiarato il presidente di ASI, Alberto Scuro – dal particolare colore azzurro distintivo della livrea Rai e personalizzata per ospitare un apparato radio per i collegamenti e l’enorme tetto apribile per consentire agli operatori radio e tv di effettuare le dirette, è stato come fare un tuffo nei ricordi di quelle imprese sportive tra i tornanti e le valli dell’Italia. Il nostro impegno sarà di fare in modo che questi veicoli che hanno rappresentato nel tempo lo spaccato di una società, raccontato attraverso cento anni di radio e settanta di TV di servizio pubblico, continuino a farsi testimoni della storia del Paese”.

La vettura sarà esposta nello stand Rai al Village de L’Eroica in Gaiole in Chianti, dove venerdì 4 ottobre alle 10.00 avverrà la consegna della “Targa Oro” da parte del Presidente ASI Alberto Scuro. Successivamente seguirà alcuni tratti dei vari percorsi previsti, in particolare quello di domenica 6 ottobre intitolato “Cento anni di radio”.

La Fiat 1500 del 1966, berlina Rai in dotazione alla Radio al seguito del Giro d’Italia sino agli anni ‘70, “torna in servizio” all’Eroica, dopo il Protocollo di Intesa per la valorizzazione e conservazione del patrimonio dei veicoli storici firmato fra Rai e Automotoclub Storico italiano, in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Radio e i 70 anni del Servizio Pubblico della TV.

Tettuccio completamente apribile, azzurra con le vecchie insegne Rai originali, la vettura seguiva le corse ciclistiche grazie ad un impianto radio di trasmissione in onde medie.

L’equipaggio era composto da un autista-tecnico audio e dal giornalista sportivo che, nella parte posteriore dell’auto, in piedi e con il microfono in mano, faceva la radiocronaca dell’evento, ma anche le interviste in corsa sia ai responsabili di squadra nelle ammiraglie, sia agli stessi ciclisti, cosa che a quei tempi era permesso. Per le riprese tv, considerando la rarità delle telecamere portatili, negli anni ’70 si progettò un sistema con una telecamera da studio montata sopra il tettuccio della Fiat 1500.