CS 64/2024 – DOMENICA 29 SETTEMBRE 2024 È LA GIORNATA NAZIONALE DEL VEICOLO D’EPOCA

27 settembre 2024 –

CENTINAIA DI EVENTI IN TUTTA ITALIA PER LA GRANDE FESTA DEL MOTORISMO STORICO IN SCENA SULLE STRADE, SULLE PIAZZE E ANCHE IN DIRETTA STREAMING

Domenica 29 settembre, in tutta Italia, sventolerà una sola bandiera: quella della passione per i veicoli storici!

L’appuntamento imperdibile è con la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, istituita e promossa dall’ASI per mostrare al grande pubblico il valore del motorismo storico. Valore inteso come patrimonio tecnico, culturale e sociale rappresentato dai mezzi di locomozione di qualsiasi tipologia, dalle più diffuse auto e moto, ai veicoli utilitari e alle macchine agricole, dalle imbarcazioni agli aeroplani, senza dimenticare velocipedi e tricicli!

I Club Federati ASI sono già pronti a dare vita ai loro eventi: raduni, esposizioni, mostre tematiche, convegni e tutto ciò che possa raccontare la storia del motorismo con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura e quanta passione animano il settore. Iniziative che saranno trasmesse in diretta streaming sui canali web e social dell’Automotoclub Storico Italiano.

ASI svolge un ruolo primario nel settore ed è il riferimento del motorismo storico italiano sin dal 1966, anno della sua fondazione, e con l’istituzione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca mobilita gli appassionati di tutto il Paese per creare decine di opportunità di intrattenimento rivolte soprattutto al pubblico e alle generazioni più giovani.

“La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca – sottolinea il presidente dell’ASI Alberto Scuro – è un appuntamento rivolto all’opinione pubblica per puntare i riflettori sul patrimonio tecnico e culturale del motorismo storico, eccellenza italiana che non ha pari al mondo. Un settore capace di coinvolgere gli ambiti più disparati del quotidiano individuale. A partire dall’indotto diretto, rappresentato da tutta la filiera professionale che gravita intorno ai veicoli storici, fino al corposo indotto indiretto nel quale rientrano, ad esempio, tutte le attività legate al turismo, all’accoglienza, alla cultura”.


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