19 settembre 2024 –
EMOZIONI DA BELLE EPOQUE CON OLTRE CINQUANTA MEZZI DI INIZIO ‘900 E GRAN FINALE AL PARCO GIARDINO SIGURTÀ CON LA RIEVOCAZIONE “VIAGGIO NEL TEMPO”
Motocicli, sidecar, tricicli, quadricili e vetturette costruiti entro il 1919 sono i protagonisti del primo ASI Veteran Show, evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano per celebrare l’epoca pioneristica dei veicoli a motore. Sabato 21 e domenica 22 settembre, tra Castiglione delle Stiviere, Desenzano del Garda e Valeggio sul Mincio, oltre cinquanta veicoli “centenari” faranno rivivere la Belle Epoque con il loro fascino e con gli equipaggi in abiti storici. Sarà possibile ammirarli sulle strade che rievocano l’antica competizione “Verona-Brescia-Mantova-Verona”, disputata nel marzo 1899 come quarta corsa motoristica organizzata in Italia dopo la Torino-Asti-Torino del 1895, la Arona-Stresa-Arona del 1897 e la Torino-Asti-Alessandria-Torino del 1898.
Sabato 21 settembre, dalle ore 11.00, la carovana è attesa a Desenzano del Garda dopo aver transitato per Castiglione delle Stiviere, Montichiari, Calcinato e Peschiera del Garda. Il programma di domenica 22 prevede invece il trasferimento al Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio con i passaggi a Solferino, Pozzolengo e Monzambano. Al Parco Giardino Sigurtà gli equipaggi dell’ASI Veteran Show si uniranno all’evento “Viaggio nel Tempo”: una straordinaria rievocazione che trasforma l’elegante e florido giardino in un’ambientazione di fine ‘800 con figuranti storici, carrozze e velocipedi.
Il pubblico quindi ammirare l’esposizione dell’Associazione Italiana Velocipedi, scoprire le origini delle Crocerossine, ascoltare i racconti storici dei rievocatori delle Guerre d’Indipendenza, assistere ai balli d’epoca con la direzione artistica dall’Associazione Venezia Ottocento sulle note dall’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici. Non mancheranno i concorsi d’eleganza per le carrozze – coordinato dal Gruppo Italiano Attacchi – e per i veicoli “centenari” dell’ASI.
Tra questi, i più antichi sono il triciclo Singer e l’Isotta Fraschini Phaeton del 1901. Le moto sono rappresentate da molti marchi internazionali ormai scomparsi, come Quadrant, Bradbury, Della Ferrera, Premier, Stucchi, Humber, Rudge, oltre alle più note Harley-Davidson, Triumph e Peugeot. Lo stesso dicasi per le auto, con rarissimi esemplari di Adler, Italia, Reyrol, De Dion-Bouton, e Wolsey, insieme a Fiat e numerose americane come Oldsmobile, Hupmobile, Dodge, Chevrolet e Ford.