CONCORSO D’ELEGANZA VILLA D’ESTE: LA FIAT DINO AERODINAMICA PININFARINA DEL 1967 SI AGGIUDICA IL TROFEO ASI

L’evento più patinato dell’anno nell’ambito del motorismo storico è senza dubbio il Concorso d’Eleganza Villa d’Este, andato in scena il 25 e 26 maggio a Cernobbio, sulla sponda più esclusiva del Lago di Como, nelle due location che da anni contraddistinguono l’appuntamento mondiale dedicato alle auto storiche: l’Hotel Villa d’Este e la maestosa Villa Erba.

Ogni anno, il Comitato di Selezione riunisce a Cernobbio prestigiose auto d’epoca provenienti da tutto il mondo, per mettere sotto i riflettori l’eccellenza in termini di design, originalità e conservazione. L’agognato titolo di Best of Show è stato assegnato dalla giuria alla spettacolare Alfa Romeo 8C 2300 del 1932 carrozzata da Figoni appartenente alla belga HM Collection. Il carrozziere piacentino naturalizzato francese ha realizzato questa incredibile due posti nel 1932 vestendo un telaio a passo corto dotato del motore a 8 cilindri di 2,3 litri con oltre 140 CV.

La Coppa d’Oro Villa d’Este, decisa da un referendum pubblico, rimane una tradizione molto apprezzata. Il pubblico presente a Villa Erba ha votato in maggioranza per una vettura molto più recente, moderna, ma altrettanto affascinante: la McLaren F1 del 1995 portata al concorso dal britannico Tony Vassilopoulos. Questa McLaren è la prima hypercar del marchio inglese che con i suoi 384 km/h rimane ancora oggi l’auto stradale con motore aspirato più veloce della storia. L’esemplare in concorso è stato ordinato in una doppia tonalità di grigio da Motokatzu Sayama, proprietario della Ueno Clinic che ha sponsorizzato la vettura vincitrice alla 24 Ore di Le Mans del 1995.

Il terzo importante premio, introdotto nel 2002, è il Concorso d’Eleganza Design Award per Concept Cars e Prototipi, che sottolinea il legame tra patrimonio automobilistico e innovazione da cui l’evento è caratterizzato. In questo caso, il pubblico ha eletto la moderna Alfa Romeo 33 Stradale presentata nel 2022 per celebrare l’originale “Tipo 33” disegnata da Franco Scaglione e costruita nel 1967.

Anche ASI è protagonista dell’evento con un trofeo speciale dedicato alla vetture del dopoguerra meglio conservata. Quest’anno, il Trofeo ASI è stato consegnato dal Presidente Alberto Scuro e dal car designer Enrico Fumia (componente della Commissione ASI Case Costruttrici e Designers) alla Fiat Dino Berlinetta Aerodinamica: un prototipo disegnato da Paolo Martin e costruito dalla Pininfarina, che lo espose al Salone di Parigi del 1967 (in colore bianco) e poi al Salone di Ginevra 1968 con alcune piccole modifiche, tra le quali la nuova livrea rossa. Conservato nella Collezione Pininfarina fino al 1990, è perfettamente conservato nelle sue condizioni di origine.