È stato un fine settimana interamente dedicato agli amanti delle due ruote, quello che si è svolto al Parco Esposizioni di Novegro, alle porte di Milano, dal 16 al 18 febbraio grazie alla 85^ Mostra Scambio, una tra le più importanti rassegne dedicate al mondo dei motori vintage. Espositori e visitatori provenienti da tutta Europa si ritrovano a Novegro per dar vita ad un grande mercato che, in termini di estensione (oltre 50.000 metri quadri di spazi espositivi), ha davvero pochi rivali.
ASI, come punto di riferimento degli appassionati, era presente con uno storytelling motociclistico lungo quasi cento anni. L’esposizione nello stand vedeva infatti un rarissimo Triciclo Singer del 1901 caratterizzato dal motore anteriore (montato all’interno della ruota), dalla trazione anteriore e dalla trasmissione a presa diretta: così, all’alba del 1900, si viaggiava verso il futuro della motorizzazione!
Poi una Harley-Davidson Model V del 1930 reduce dagli oltre 6000 km della Motorcycles Cannonball Endurance Run affrontata nell’estate 2023: un massacrante coast to coast da Virginia Beach a Oceanside, in California, raccontato con grande entusiasmo dai riders italiani che vi hanno partecipato. Un’avventura terminata con successo e che potrà essere ripercorsa grazie al docufilm – intitolato “Chi guarda troppo le nuvole non parte mai” – che verrà proiettato in anteprima in occasione di ASI MotoShow 2024 (dal 3 al 5 maggio a Varano de’ Melegari).
Dall’America a Torino, capitale dell’auto ma anche della moto, grazie a costruttori come Della Ferrera, la cui razionalità tecnica e il cui spirito innovativo sono stati ben espressi su modelli come la SSL 350 del 1935 esposta nello stand ASI.
Lo Scoiattolo della Rumi, anno 1954, è invece un vero inno allo stile e all’eleganza “made in Italy” applicati alle due ruote grazie all’ecletticità di un industriale-artista come Donnino Rumi, del quale è stato fatto un coinvolgente ritratto insieme al nipote Giambattista Rumi e all’esperto della marca Marzio Lavetti.
Spazio agli scoppiettanti cinquantini con il francese Motobecane Moby del 1968. È come un macarones: una piccola prelibatezza meccanica.
A completare l’esposizione ASI la Honda RVF RC 45 750: la matrigna cattiva dell’endurance. Questa è arrivata quarta assoluta alla 24 Ore del Bol d’Or 1998. Anche per il tema Honda è stato organizzato un talk con gli interventi dei giornalisti Nico Cereghini, Carlo Canzano e Federico Aliverti, nuovo direttore del salone internazionale EICMA.
Lo stand di ASI ha voluto offrire una piccola panoramica dei molteplici contenuti previsti ad ASI MotoShow 2024, la cui 21^ edizione del 3-5 maggio è stata annunciata a Novegro da Elvira dal Degan (presidente Commissione ASI Manifestazioni Moto) e da Palmino Poli (responsabile ASI per i grandi eventi moto). Sarà, come sempre, un appuntamento imperdibile!