La Commissione Mobilità di Roma ha accolto la richiesta di ASI e degli altri Enti Certificati di avviare un tavolo di lavoro in Campidoglio per discutere delle possibili deroghe alla circolazione dei veicoli storici all’interno della Zona a traffico limitato della Fascia Verde. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Mobilità di Roma, Giovanni Zannola, al termine dell’incontro di mercoledì 15 marzo durante il quale sono state ascoltate federazioni e associazioni in rappresentanza degli appassionati. Per ASI è intervenuto il presidente Alberto Scuro insieme ai club federati “Scuderia Romana La Tartaruga” e “Circolo Romano La Manovella”. C’erano anche gli esponenti degli altri Enti Certificatori come la FMI ed i Registri Alfa Romeo, Fiat e Lancia.
Alla Giunta Capitolina viene chiesta una deroga nell’ambito dell’ordinanza sindacale che vieta la circolazione a Roma, ai mezzi più inquinanti, nella Zona a traffico limitato della Fascia verde, fino al 30 giugno. Il documento firmato dal sindaco Roberto Gualtieri, in vigore dal primo marzo scorso, impone limitazioni per le automobili a benzina fino a Euro 2, a gasolio fino a Euro 3 e per le moto fino a Euro 1. L’area in cui è vietato circolare, dal lunedì al sabato, confina con l’anello ferroviario e con il Grande raccordo anulare a nord est della città, tra via Flaminia e via Salaria, e a sud, tra via Ardeatina e via Appia Nuova.
“Le intenzioni della Commissione Mobilità – ha dichiarato Giovanni Zannola – sono quelle di valorizzare quanto più possibile i veicoli storici differenziandoli da quelli vecchi e, grazie al tavolo di lavoro tecnico insieme alle realtà rappresentative del settore, arrivare a far convergere la volontà e l’esigenza di trasformare Roma in una città sempre più vivibile con l’opportunità di tutelare il vero patrimonio storico veicolare.”
“L’incontro è stato estremamente positivo – ha commentato il presidente ASI, Alberto Scuro – e da parte di tutti gli interlocutori è emersa la convinzione di agire per salvaguardare i veicoli storici anche a Roma Capitale. La nascita del tavolo di lavoro che abbiamo proposto insieme agli altri Enti Certificatori servirà a garantire norme precise ed eque per la tutela e il completo riconoscimento dei veicoli storici certificati”.