Premio “Best in Show” alla Maserati Tipo 61 Birdcage (1961) e premio “Più bella del paddock” alla monoposto 6CM del 1938
L’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma) ha ospitato la prima edizione di “ASI in Pista”, speciale track day organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano riservato auto storiche sportive e da competizione al quale hanno partecipato oltre 150 vetture in rappresentanza dei più blasonati modelli che hanno scritto la storia mondiale del motorsport.
La giornata si è conclusa con l’incoronazione di due bellissime regine a quattro ruote, entrambe portacolori del mitico tridente Maserati. Il premio “Best in Show” è stato assegnato alla Tipo 61 “Birdcage” carrozzata Drogo che nelle stagioni sportive 1961, 1962 e 1963 fu protagonista di corse quali, ad esempio, la 12 Ore di Sebring, la 1000 Km del Nurburgring, i Gran Premi di Rouen e di Reims. Ultimo dei 22 esemplari costruiti con il particolare telaio a traliccio di tubi (da qui il soprannome inglese che significa “gabbia di uccello”) fa parte della preziosa Collezione Panini di Modena. Il numeroso pubblico che ha riempito l’autodromo di Varano ha premiato come vettura “Più bella del paddock” la Maserati 6CM del 1938, monoposto della Collezione Sculco che all’epoca rappresentava il Tridente nelle competizioni della massima serie.
Altri riconoscimenti speciali sono stati attribuiti dall’ASI alla Abarth 1000 Sport Prototipo del 1964 portata da Sebastiano Morello, alla Ford Cortina Lotus del 1966 condotta da Massimiliano Buccioni e alla Audi RS2 Avant del 1995 di Marco Martellucci. Il Circolo della Biella federato ASI, che ha nel suo DNA la passione per il motorsport, ha consegnato il suo premio alla Abarth 2000 Sport Prototipo del 1968 portata in pista da Edoardo Magnone, presidente del Registro Fiat Italiano.
Nel corso della giornata si sono susseguiti turni di giri liberi in pista e una sessione speciale di omologazione ASI finalizzata al rilascio dei Certificati di Rilevanza Storica e dei Certificati di Identità alle auto da competizione con più di vent’anni, che rappresentano un segmento estremamente variegato e prezioso nel panorama del motorismo storico. E’ stato possibile assistere al lavoro della Commissione Tecnica ASI impegnata nell’esame approfondito di ogni singola vettura che ambisce alla prestigiosa “Targa Oro”, il riconoscimento dell’Automotoclub Storico Italiano abbinato al rilascio del Certificato di Identità. Tale documento, realizzato per ogni singolo esemplare, contiene le fotografie, la datazione, gli elementi identificativi, la descrizione dello stato di conservazione o dell’avvenuto restauro secondo le norme del Codice Tecnico Internazionale FIVA.
In questo contesto è stata consegnata la “Targhe Oro” alla Dallara Icsunonove custodita nel Museo ufficiale della factory. Il presidente ASI, Alberto Scuro, e il presidente della Commissione Tecnica Auto dell’ASI, Vittorio Valbonesi, l’hanno consegnata direttamente nelle mani del patron Giampaolo Dallara celebrando un doppio 50° anniversario: quello dell’azienda e quello della Fiat X1/9, modello sul quale venne sviluppata, nel 1975, la speciale versione Dallara destinata alle competizioni. L’azienda di Varano ha offerto anche l’opportunità di provare l’adrenalina a bordo delle moderne Dallara Stradale in una serie di “hot laps” estratti tra i partecipanti di “ASI in Pista”.
“E’ stata una giornata meravigliosa – ha sottolineato il presidente ASI, Alberto Scuro – perché la vita di paddock permette di condividere appieno la nostra passione. Le auto storiche sportive e da competizione trasmettono emozioni e danno adrenalina e con ASI in Pista è stato possibile ammirarne una varietà incredibile. Credo che per il pubblico sia stata una bella occasione per vedere all’opera la nostra Commissione Tecnica nelle fasi più delicate che compongono l’iter certificativo che quotidianamente portiamo avanti per la tutela futura dei veicoli storici”.