Successo più che meritato dell’ottava edizione della Coppa di Natale, un condensato di momenti e sentimenti, tutti unici con programma curato nei minimi dettagli dall’Old Motors Club Abruzzo affiancato dai Comuni di Penne e Loreto Aprutino (PE). Il convegno “Abruzzo: Piloti, motori ed altre storie”, che già dal titolo lascia intuire il forte legame che questa Regione ha sempre avuto con il mondo dell’automobilismo ha regalato emozioni forti. Il Sindaco di Penne Mario Semproni, preceduto dal saluto del Presidente del Club organizzatore Fabio Di Pasquale, ha ricordato la figura del Marchese De Sterlich, il famoso marchese volante o il re della montagna, come lo aveva definito Tazio Nuvolari, che tanto ha contribuito al salvataggio della Maserati. Parole importanti anche dal nipote Giacomo Obletter . Ma il Gentleman Driver non è stato l’unico ad essere ricordato. Ci ha pensato Raffaele Pelillo a ripercorrere la vita di Bruno Patriarca, pilota e costruttore abruzzese, recentemente scomparso, uno dei primi a mettere in strada un’auto elettrica da corsa ed unico ancora vivente a partecipare, anno 2016, alla Mille Miglia con una creatura tutta sua. I riflettori erano tutti puntati sull’ospite d’onore, un vero e proprio totem dell’automobilismo mondiale come Cesare Fiorio che ha raccolto con grande entusiasmo l’invito a partecipare del Presidente Di Pasquale. Tanti gli aneddoti, come il ricordo, mai sbiadito, della sua partecipazione all’ultima edizione del Circuito di Pescara nel 1961 a bordo di una Lancia Appia Zagato. Un intervento impreziosito dalla telefonata in diretta del pilota abruzzese Jarno Trulli che, in collegamento dagli studi Sky per commentare il Gp di Abu Dhabi, ha salutato con enorme affetto colui che è stato il suo Team Manager all’esordio in F1. La presenza di Cesare Fiorio è stata anche l’occasione per premiare il giovane pilota di Penne Moreno Di Silvestre, primo classificato al campionato italiano Nascar. L’ex direttore sportivo della Ferrari, nel lasciare con un arrivederci l’Abruzzo, ha voluto ripercorrere in auto parte del Circuito di Pescara, tragitto che ancora oggi ricorda perfettamente. E la pioggia, proprio come nel dicembre del 1925 (quando ci fu la prima “gara in salita”, La Coppa di Natale) non ha fermato la gara rievocativa che ha messo in pista le tante auto iscritte che si sono cimentate nel percorso disegnato tra i Comuni di Loreto Aprutino e Penne. La vittoria della competizione di regolarità è andata Mauro Giansante, il secondo posto a Bruno Di Marco, terzo gradino del podio occupato da Paolo Carpineto.
Share This Post